Sono innumerevoli i benefici della vinoterapia, attraverso trattamenti di bellezza con i derivati dell’uva. Nulla di nuovo, poiché curarsi con i prodotti a base di uva, vite e vino era una pratica antica nota già agli Arabi e ai Romani, i quali conoscevano gli effetti positivi del vino nei trattamenti cosmetici. Che poi, a dirla tutta, questi benefici vanno ben oltre il discorso puramente estetico. Grazie ai polifenoli, flavonoidi e isoflavonoidi contenuti nell’uva, si combattono i radicali liberi, si protegge la pelle dall’invecchiamento precoce proprio perché sono dei potenti antiossidanti che, insieme all’azione dei tannini e degli acidi presenti nei chicchi, donano luminosità, morbidezza e rigenerazione cutanea.
Nata in Francia, per l’esattezza a Bordeaux nei primi anni ’90, dalla collaborazione tra Mathilde Cathiard, figlia dei proprietari dei vigneti Chateaux Smith Haut-Lafitte e il professore Joseph Vercauteren, ricercatore specializzato nello studio dei polifenoli, che ha scoperto l’efficacia contro i radicali liberi dei flavonoidi OPC (proantocianidine oligomeriche estratti dai semi dell’uva), questa pratica estetica ha preso piede velocemente in tutta Europa. Lei, per capirci, è la co-fondatrice di "Caudalie", brand francese considerato tra i colossi della comsmetica internazionale.
A questo fenomeno non si è certo sottratta In Italia dove, proprio garzie alle sue numerose e prestigiose vigne sono nate importanti Wine Spa (o Wine Resort) che permettono ai viaggiatori di immergersi completamente nelle tradizioni vinicole italiane, beneficiando di trattamenti di bellezza unici. Molte strutture offrono servizi spa di altissimo livello, con vasche idromassaggio, saune e bagni turchi. Ma l’innovazione sta nel saper combinare il piacere del vino con il benessere fisico puntando al benessere multisensoriale.
Ogni vino ha una sua proprietà specifica sfruttata per la vinoterapia. Il Chianti è perfetto per generare relax; Cabernet e Merlot per esfoliare la pelle; il Lambrusco per combattere l’invecchiamento. Il periodo migliore per vivere questo viaggio olistico va da agosto a novembre, ossia durante la vendemmia, quando l’uva h< raggiunto il massimo della sua maturazione.
Si avvicina l’autunno e, tra i buoni propositi che ne accompagnano l’arrivo, ci sono quelli finalizzati alla ripresa fisica dopo i “bagordi” dell’estate. Niente di meglio, dunque, che ricorrere a questa pratica che unisce l’utile al dilettevole, creando i presupposti per un’esperienza autentica. Se avete voglia di vivere un’esperienza di questo tipo, non c’è che l’imbarazzo della scelta tra antiche masserie, castelli, SPA, alberghi e agriturismi che propongono rituali seducenti, trattamenti e percorsi di benessere all’insegna del “bien vivre" e della "remise en forme"
Se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie presenti sul sito Iscriviti ora.
Questo sito web utilizza i cookie
Questo sito utilizza cookie analitici, di marketing, statistiche e di profilazione, anche di "terze parti", che consentono di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze dell'utente
Per ulteriori informazioni legge le nostre condizioni di Privacy Policy e Cookie Policy