Amministrazioni pubbliche, risorse economiche, geografia e turismo sono le tessere di uno stesso mosaico?
Senza dubbio sì. Non è possibile immaginare una programmazione scollegata dalle scelte di chi amministra i territori e vede nel turismo non solo un fenomeno economico, ma uno strumento fondamentale per rafforzare l’attrattività di una destinazione e allo stesso tempo convogliare al suo interno investimenti e fondi.
Primi fra tutti, i grandi eventi sportivi e culturali rappresentano potenti strumenti di crescita. Basti pensare ad esempio alle Olimpiadi, che hanno contribuito a ridisegnare il volto di città come Pechino, Londra e Rio de Janeiro, generando effetti a lungo termine sul tessuto urbano e culturale, con innegabili benefici anche nell’ammodernamento delle infrastrutture.
In Italia, la XX edizione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 con un bilancio consuntivo di oltre 3,3 miliardi di euro ha generato un impatto positivo sull'economia italiana stimato in 17,4 miliardi di euro, con benefici nei settori delle costruzioni, del commercio e della ristorazione. Torino ha inoltre registrato una crescita nel turismo e nell'organizzazione di congressi, con un ritorno economico annuale stimato tra i 19 e i 32 milioni di euro.
A Londra i Giochi Olimpici del 2012 hanno stimolato la rigenerazione dell'area di East London, con miglioramenti nelle infrastrutture e un incremento delle attività economiche locali. Studi basati su big data hanno evidenziato una crescita delle attività commerciali e un miglioramento in vari aspetti socio-economici nonostante una serie di criticità legate all'accessibilità abitativa.
Un altro caso emblematico è il Qatar, che ha destinato oltre 200 miliardi di dollari all’organizzazione dei Mondiali di Calcio del 2022. Sebbene l'evento sia stato accompagnato da critiche relative alla mancanza di tutela diritti civili e dei lavoratori, ha comunque consolidato il Paese come hub strategico per il turismo di lusso e gli investimenti internazionali.
Stesso discorso per le Olimpiadi di Sydney nel 2000 che hanno portato alla riqualificazione di vaste aree industriali dismesse, trasformandole in spazi verdi e strutture sportive all'avanguardia. Il Parco Olimpico di Sydney è diventato un centro per eventi e attività ricreative contribuendo all'economia locale e migliorando la qualità della vita dei residenti.
In Spagna, l’Esposizione Universale di Siviglia nel 1992 ha coinciso con il 500º anniversario della scoperta dell'America e ha portato alla costruzione del Ponte dell'Alamillo e alla modernizzazione dei trasporti pubblici.
In Italia, Matera, designata Capitale Europea della Cultura nel 2019, ha utilizzato questo titolo per promuovere il suo territorio con una serie di eventi che hanno attirato investimenti nel settore culturale e turistico, portando a un aumento del turismo e a una maggiore visibilità a livello internazionale.
Per venire ai giorni nostri, a Roma il Giubileo 2025, sta attirando milioni di pellegrini. Secondo una stima, saranno 25 milioni i fedeli si recheranno nella Capitale per partecipare alle celebrazioni e ai riti giubilari, con un significativo impatto sul turismo e sull'economia locale.
Torino sarà nuovamente al centro dell'attenzione con le Universiadi Invernali del 2025, un evento sportivo universitario che vedrà la partecipazione di migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo per promuovere lo sport e la cultura tra i giovani.
Bologna è stata scelta come sede per la finale della Coppa Davis 2025, che attirerà appassionati di tennis da tutto il mondo. Sempre a Bologna, a giugno si svolgerà l'AI Global Summit nell'ambito del WMF - We Make Future, un evento che riunirà esperti, aziende e appassionati del settore.
Portagonista della scena resta Milano che si conferma centro nevralgico per eventi culturali e della moda. Tra gli appuntamenti da non perdere ci sono le Fashion Week e la Design Week, che attirano visitatori e professionisti da tutto il mondo.
Governi e aziende stanno investendo miliardi di dollari per ammodernare intere città e regioni in nuovi poli di attrazione turistica, il comparto turistico è al centro di una profonda trasformazione, determinata da scelte strategiche e dinamiche di investimento su larga scala.
L'Arabia Saudita sta emergendo come un nuovo attore chiave nel settore turistico, grazie alla Vision 2030, un piano di sviluppo che punta a ridurre la dipendenza dal petrolio e a rafforzare il settore dei servizi. Progetti ambiziosi come NEOM, il sito archeologico di AlUla e il Red Sea Project mirano a posizionare il Paese come destinazione di alto livello per investitori e viaggiatori internazionali.
Nel 2025, Osaka ospiterà l'Esposizione Universale, con il tema "Progettare la società futura per le nostre vite". L'evento prevede la partecipazione di numerosi paesi e organizzazioni internazionali, che si daranno appuntamento per presentare innovazioni e soluzioni alle sfide globali.
Allo stesso modo, l'Asia Centrale sta conoscendo una crescita significativa nell’ambito turistico. Paesi come Uzbekistan e Kazakistan stanno implementando riforme per facilitare gli investimenti stranieri e valorizzare il loro patrimonio storico e culturale. Samarcanda ad esempiosi sta affermando come destinazione di riferimento per il turismo culturale, grazie al potenziamento delle infrastrutture e a politiche di accesso agevolato per i visitatori internazionali.
Lisbona e Atene hanno beneficiato di un incremento degli investimenti in riqualificazione urbana e infrastrutturale, diventando mete privilegiate per il turismo culturale e digitale, Amsterdam infine, sta adottando misure per contrastare il fenomeno dell’overtourism, promuovendo modelli di turismo responsabile e soluzioni digitali per la gestione dei flussi turistici. Negli Stati Uniti, città come Miami e Austin stanno assistendo a una crescita del business tourism legato ai settori tecnologici e finanziari, con un impatto rilevante sulla domanda di servizi premium e strutture ricettive di lusso.
L'organizzazione di un grande evento comporta significativi investimenti pubblici e privati, destinati alla realizzazione di infrastrutture, all'ammodernamento dei servizi e alla promozione dell'immagine della città ospitante, ma questi investimenti possono tradursi in un incremento del turismo, nella creazione di posti di lavoro e nell'attrazione di ulteriori capitali. Tuttavia, è fondamentale che tali eventi siano inseriti in una strategia di sviluppo a lungo termine, capace di garantire benefici duraturi oltre la conclusione dell'evento stesso.
Il percorso è ancora lungo, servono investimenti mirati, innovazione tecnologica e strategie di diversificazione economica per fare fronte a sfide e opportunità che si rinnovano di anno in anno e dimostrano quanto essenziale comprendere la correlazione tra geopolitica e turismo per analizzare le dinamiche future del settore e prevedere gli impatti delle politiche globali sulle destinazioni turistiche emergenti.