Entra nel vivo il fitto programma di TTG -Travel Experience a Rimini, dopo il successo della giornata inaugurale di ieri.
Clima, Gen Z, luxury, open air, nautica, AI, nuove tendenze del turismo, sono i temi cardine della 61esima edizione della più importante fiera B2B del turismo, che quest’anno ospita oltre 200 eventi in 9 arene e che si svolge in concomitanza con InOut - The Contract Community.
L’edizione 2024 è caratterizzata dalla ricerca della “Veritas”, tema portante dell’evento con un chiaro richiamo alla necessità di fornire racconti reali e realistici dei territori, dati in tendenza certi e non più approssimativi, analisi di mercato scientificamente comprovabili, in risposta al sempre più dilagante fenomeno delle fake news delle recensioni pilotate che confondono i fruitori e danneggiano il comparto.
Sono 20 le regioni italiane e 66 le destinazioni estere presenti, con 2.700 brand espositori, 55 start-up e oltre 1.000 buyer esteri provenienti da 75 Paesi.
Come ogni anno non mancano interessanti new entry come ad esempio la partecipazione di Skiathos e Halkidki, Namibia e Uganda, Antigua e Almaty, mentre una grande conferma è rappresentata dalla della Cina e della Giordania.
Riflettori puntati anche sul cambiamento climatico e il suo impatto sul turismo, oltre che sulle nuove sfide che gli operatori dovranno affrontare per andare incontro alle nuove esigenze dei viaggiatori, che sempre più si orientano verso destinazioni in cui trovare pace e autenticità.
Grande attenzione infine al turismo nautico, un settore in forte crescita che nello scorso anno ha registrato un aumento delle prenotazioni del 130% spaziando dal charter nautico alle crociere, dai porti turistici ai parchi fino alle riserve costiere. Attenzione anche al turismo del lusso che solo in Italia rappresenta il 25% dell'indotto turistico complessivo e che sarà al centro di un'analisi di Deloitte.
All’evento è presente anche BTM Italia, che domani 10 ottobre alle 12.00, nello stand di Pugliapromozione, presenterà ufficialmente le date dell’XI edizione, che anche nel 2025 si svolgerà in concomitanza con Buy Puglia a Bari in Fiera del Levante il 26, 27, 28 febbraio.
Alla presentazione prenderanno parte Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo, Sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia e Nevio D’Arpa, CEO & Founder di BTM Italia, Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e a seguire, sempre nello Stand di Puglia Promozione, ci sarà la presentazione di ATI - Apulia Tourism Investment, spazio tenuto a battesimo lo scorso anno in seno a BTM Italia, nonché tappa significativa per il settore turistico-immobiliare pugliese basata sull’incontro tra brand alberghieri nazionali e internazionali e la presentazione di progetti immobiliari turistici nel territorio pugliese. Un’opportunità, che si rinnova anche per l’edizione 2025 di BTM Italia, per chi volesse investire nello sviluppo delle attività alberghiere in Puglia.
L’incontro si terrà nell’area conferenze allestita dall’Assessorato al Turismo nel Padiglione C n. 427-514, che occupa un’area di 250 metri quadri e ospita 70 aziende pugliesi in 48 postazioni.
Nella mattinata di oggi, sono stati invece presentati i dati emersi dalReport dell’Osservatorio regionale Puglia e che segnano, nei primi otto mesi del 2024, un significativo incremento sia degli arrivi (4.234.000) che delle presenze turistiche (15.339.000).
Gli arrivi sono aumentati del +9%, mentre le presenze hanno registrato un incremento del +4% rispetto al 2023. La crescita ha interessato sia i turisti italiani che stranieri, con quest'ultimi che hanno evidenziato un aumento maggiore: +20% per gli arrivi e +15% per le presenze. I flussi turistici nazionali registrano un incremento del +3% per gli arrivi a fronte di un andamento stazionario delle presenze.
Per i mesi di settembre e ottobre, le previsioni indicano una crescita degli arrivi del +4% e un mantenimento dei valori dello scorso anno per le presenze.
Da gennaio ad agosto di quest'anno, sono stati registrati incrementi superiori al 10% degli arrivi nei mesi di marzo (in concomitanza con le festività di Pasqua), di maggio e di giugno. Nei mesi di luglio e agosto gli arrivi sono cresciuti del +3,5% e le presenze hanno mostrato una sostanziale stabilità (+1%), con una buona performance del mercato estero che ha compensato il rallentamento interno.
Tutto questo, secondo una stima condotta dall'Ufficio Osservatorio di Pugliapromozione, in collaborazione con Questlab e l'Università Ca' Foscari, ha un 'impatto diretto e indiretto sull'economia regionale del 13,3%, ovvero di 10,4miliardi di euro in termini di valore aggiunto, pari a 7,3miliardi in termini di consumi (12,3% del valore regionale) con un impatto occupazionale del 15,4% per un totale di 228mila occupati.