Social media, tour virtuali, newsletter: come promuovere la propria destinazione turistica e mantenere vivo il contatto con il pubblico anche in tempi di Coronavirus.
Secondo molti comunicare il turismo durante la pandemia è alquanto difficile e a tratti anche inutile. Il turismo in Italia sta vivendo una situazione di grande difficoltà estremamente condizionata dalla situazione Coronavirus. Le persone sono impossibilitate a viaggiare, impaurite e non hanno certezze sul futuro. Ma anche in questo momento è importante continuare a parlare di turismo e a promuovere la propria destinazione turistica.
L’obiettivo è di non fermarsi e di non “sparire” dalla mente delle persone, comunicare serenità e dare visibilità a luoghi dal grande potenziale che sono ancora sconosciuti.
Bisogna rivedere la propria comunicazione online e considerare i nuovi bisogni del mercato: non è consigliabile infatti far finta che non sia successo niente, perché questo potrebbe essere mal percepito da parte di potenziali turisti. Non smettete di comunicare il turismo durante la pandemia, ma fatelo in maniera responsabile e vicina alla persona.
Comunicare il turismo durante la pandemia attraverso i Social Media
In questo momento le persone trascorrono molto tempo online e la loro voglia di viaggiare ed esplorare mete da sogno e paesaggi mozzafiato non è di certo finita.
È di questa situazione di stallo che bisogna approfittare per formarsi, ridefinire la propria strategia online e continuare a parlare di sé, della propria destinazione turistica e delle offerte.
Attraverso i propri canali social avviate una mirata strategia di storytelling per mantenere attiva la comunicazione con la community e per attirare nuovi potenziali clienti.
Rivedete il vostro sito internet e, se non ce l’avete, createlo: che sia funzionale, aggiornato con una sezione blog, faq e informazioni utili.
Inviate una newsletter periodicamente (almeno una volta al mese).
Tenete aggiornati i clienti su tutti i tipi di servizi, già consolidati e nuovi e su eventuali interventi di ristrutturazione nella struttura.
Informate le persone su tutte le norme di sicurezza, igiene e social distance che avete adottato.
Raccontate i luoghi da visitare nei dintorni, i borghi più caratteristici, i musei e i monumenti nelle vicinanze; se offrite tour enogastronomici, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici…
Comunicare il turismo durante la pandemia con i tour virtuali
Affiancate a una buona strategia di storytelling dei video coinvolgenti e interessanti: le persone si aspettano belle foto e piccoli video, ma anche un tour virtuale all’interno della vostra struttura, comprese camere e cucina; un’esperienza che offrite agli ospiti, le bellezze del paesaggio che vi circondano.
Il lato visivo è molto utile per avvicinare le persone e abbassare quel “muro” creato dalla distanza online e dall’impossibilità di viaggiare.
Continuare a formarsi e a studiare
Se da un lato la comunicazione e il contatto con il turista non deve fermarsi, anche lo staff deve continuare a studiare e a formarsi. È questo il momento migliore per, ad esempio, migliorare la propria conoscenza di lingue straniere, per aumentare la qualità del servizio offerto e avvicinarsi a un numero potenzialmente maggiore di turisti.
Grazie ai numerosi corsi online di lingua, molti dei quali gratuiti, tutti i membri dello staff possono approfondire e migliorare le proprie conoscenze linguistiche.
È ovviamente indispensabile restare aggiornati su tutti i musei, monumenti, luoghi caratteristici, attività della zona e sulle nuove misure che hanno adottato durante la pandemia.
Fare leva sui nuovi bisogni dei turisti e sui nuovi trend
La pandemia ha modificato molti aspetti del settore turistico e ha portato alla nascita di nuove tendenze che si stanno affermando sempre di più. Su questi trend bisogna puntare per aumentare il proprio bacino di ospiti e consolidare i vecchi.
Sicurezza in struttura: per prima cosa le persone sono ancora più attente a concetti come sanificazione, distanziamento sociale, pulizia e igiene. È fondamentale sottolineare questi aspetti e aggiungerne di nuovi come menù online, qr code, info point e check-in online.
Turismo esperienziale: è alta la voglia di svolgere attività all’aperto e di conoscere a fondo le bellezze, storie e tradizioni del territorio. In questi mesi di stand-by costruite una rete con produttori e artigiani locali, così da organizzare show cooking, laboratori, visite e degustazioni enogastronomiche e tanto altro ancora nella vostra struttura. Le esperienze legate al territorio coinvolgono un’importante fetta di target specifico sia a livello nazionale sia internazionale.
Mercato di prossimità: il viaggiare a breve raggio è diventata una necessità e una richiesta di molti. La prossimità rappresenta quindi il mercato su cui puntare e a cui rivolgere campagne promozionali social e web.
L’edizione 2021 di BTM Puglia sarà l’occasione per ripensare il turismo del futuro con interventi di professionisti, esperti e docenti del settore. Scopri come partecipare.