Accorciare le distanze tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione in tutta Italia
Questo, in sintesi, l’obiettivo di EDIH4DT (European Digital Innovation Hub for Digital Transformation), partenariato pubblico/privato che fa parte della rete europea degli EDIH il cui compito è quello di garantire la trasformazione digitale della pubblica amministrazione locale e delle PMI tramite l’adozione di tecnologie digitali avanzate, come l’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni e la sicurezza informatica.
È un Polo di Innovazione Digitale, denominato “Trasformazione digitale sicura di Pubbliche Amministrazioni e imprese” che opera in queste aree di Specializzazione: Intelligenza Artificiale (AI), Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC), dati, reti di comunicazione e Sicurezza Informatica (CS); con particolare riferimento agli ambiti applicativi riguardanti la semplificazione della Pubblica Amministrazione (PA), Digital & Social Innovation, Formazione, Sanità.
Inoltre, eroga numerosi servizi per la trasformazione digitale dei servizi pubblici locali con un focus specifico sull’innovazione per la sostenibilità ambientale.
Nelle scorse ore la presentazione ufficiale di questo importante progetto, con annessa presentazione dei servizi – e le relative modalità di fruizione – che saranno messi a disposizione delle pubbliche amministrazioni italiane attraverso le diverse sedi diffuse su tutto il territorio nazionale dell’hub. Il riferimento è all’attuazione del “Programma Europa Digitale”, che ha l’obiettivo di supportare la trasformazione digitale delle società e delle economie europee.
All’evento di lancio, online, hanno preso parte il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Dott. Paolo Zangrillo, il Dott. Raffaele Spallone, Dirigente Divisione Digitalizzazione delle Imprese, Innovazione e analisi dei settori produttivi presso MIMIT, il Dott. Mauro Savini, responsabile Dipartimento Innovazione, Trasformazione Digitale e Giovani (ANCI), oltre al Presidente di EDIH4DT, Prof. Giuseppe Pirlo e il Direttore Tecnico Scientifico, Prof.ssa Lerina Aversano.
L’innovativo progetto propone servizi che consentono alle pubbliche amministrazioni locali e alle PMI di sperimentare sul campo tecnologie innovative basate su Intelligenza Artificiale, High Performance Computing, Cybersecurity, senza trascurare un aspetto fondamentale, legato alla formazione. Tra i servizi in essere, anche corsi di base e avanzati per le tecnologie abilitanti quali Intelligenza Artificiale, High Performance Computing, Cybersecurity.
Infine, anche servizi di assistenza e consulenza per l’accesso agli strumenti agevolati di finanziamento: ottenimento di investimenti per la trasformazione digitale, sviluppo di partnership con operatori qualificati, formulazione di programmi di accelerazione per le startup e PMI Innovative.
Il percorso di digitalizzazione sarà monitorato, in coerenza con gli standard europei, attraverso l’erogazione del servizio di valutazione del livello di maturità digitale delle pubbliche amministrazioni e l’identificazione delle potenzialità di innovazione da ottenere attraverso la trasformazione digitale dei più adeguati servizi dell’Hub.
<<Questa – ha esordito il Ministro Paolo Zangrillo – è un’occasione unica e irripetibile per migliorare e migliorarsi e per avere una burocrazia che funzioni davvero. La semplificazione ha un ruolo centrale nel PNRR. Entro il 2026, è previsto lo snellimento di almeno 600 procedure amministrative di cui almeno 200 da completare entro la fine del 2024. A dire il vero, l’obiettivo per l’anno in corso è stato già raggiunto in alcuni ambiti come artigianato, ambiente, energia, scuola e sevizi sanitari. Quindi la prima grande azione, in tal senso, è stata compiuta>>.
<<Il Consorzio - ha spiegato il Presidente, Prof.Giuseppe Pirlo - nasce in risposta alla grandissima esigenza di innovazione della PA, offrendo una vastissima varietà di servizi innovativi nei settori dell’Intelligenza Artificiale, High Performance Computing e Cybersecurity, tutti settori strategici per fornire alla PA locale gli strumenti necessari alla propria piena trasformazione digitale a vantaggio delle imprese e dei cittadini. La fruizione di questi servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni sarà possibile, attraverso il consorzio, non solo in modalità completamente gratuita ma anche guidata attraverso modelli avanzati di valutazione della maturità digitale. La trasformazione digitale della PA non evolverà più secondo azioni episodiche e spesso occasionali ma attraverso percorsi efficienti e personalizzati>>.
<<Un esempio associativo che – ha aggiunto il Direttore Tecnico Scientifico di EDIH4DT, Prof.ssa Lerina Aversano - nasce nell’ambito della rete europea dei centri di trasformazione digitale e rappresenta quindi una risposta strutturale per la trasformazione digitale della PA italiana. La coerenza con le strategie europee di sviluppo del dominio del digitale e la ricchezza nell’offerta dei servizi proposti garantisce sia l’adozione coerente delle potenzialità del digitale per l’innovazione della Pubblica Amministrazione nazionale che la disponibilità di un ampio ventaglio di opportunità di innovazione per i comuni italiani, declinati secondo le specifiche esigenze e caratteristiche territoriali>>.
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