<<Su una cosa concordiamo tutti: il turismo è un top driver dell’economia italiana. Per il contributo diretto e indiretto al PIL, per il valore sociale che riveste, per la capacità evocativa della nostra cultura e delle nostre eccellenze a livello internazionale>>.
Nicola Patrizi e Alessandro Franco, rispettivamente Presidente e Segretario Generale di FederTerziario, fanno il punto sulla situazione relativa alla filiera del turismo.
<<Esso – affermano - rappresenta il tessuto connettivo dell’economia italiana e, come tale, deve essere approcciato con una visione strategica e con investimenti di lungo periodo. La nostra è un’industria forte, orgogliosa ma, allo stesso tempo fragile, come hanno dimostrato gli ultimi difficili anni. Occorrono regole chiare e una pianificazione condivisa che coinvolga anche i corpi intermedi come il nostro, per interpretare al meglio le esigenze degli imprenditori e dare loro delle risposte concrete >>.
<<Lo sviluppo del capitale umano - aggiunge Franco - è il nostro primo impegno per il futuro, perché riteniamo sia un fattore determinante di crescita non solo per le imprese ma anche per i territori e il loro tessuto sociale>>.
<< Se la capacità attrattiva di un comparto si misura anche con la capacità di attrazione di nuovi talenti e nuovi professionisti – conclude Patrizi -, i fondi PNRR, il Fondo Nuove Competenze e tutte le altre iniziative formative saranno decisivi per qualificare le risorse e annullare il mismatch esistente tra offerta e domanda di lavoro qualificato>>.