Una connessioneartistica oltreoceano legala Pugliaall’Argentina e porta il nome diMuseo Archeologico Nazionale– MArTA di Taranto. Fino al 5 marzo, infatti, presso il Museo Nacional de Bellas Artes di Buenos Aires sarà possibile visitare la mostra “Tesori del Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Greci e altre civiltà antiche del Sud Italia”, inaugurata lo scorso 7 dicembre. Una collezione di sessanta pezzi tra i più prestigiosi della cultura e delle popolazioni greche che hanno abitato Taranto, unica colonia di tutta la Puglia, appartenenti al periodo tra l'VIII e il II secolo a.C. Un passo importante in un cammino di prestigio e internazionalizzazione del MarTa, oggi riferimento nell’ambito dell’archeologia mondiale.
Quattro le sezioni diacronichedettagliatamente curate daEva Degl'Innocenti, direttrice del Museo, e daLorenzo Mancini, funzionario archeologo, focalizzatesu società, ideologia funeraria, cultura figurativa e credenze religiose dei Greci di Taranto e delle altre antiche civiltà della Puglia. Il progettoinserisce la colonia greca di Taranto, definita la “Parigi del mondo antico” per la sua influenza culturale e la sua capacità di plasmare mode e costumi, tra le eccellenze dell’archeologia europea. La sua storia si intreccia con quella delle più importanti città del Mediterraneo antico e conle popolazioni che hanno convissuto con i Greci nella regione più orientale del sud Italia: la Puglia.
<<Questa iniziativa dà lustro al nostro territorio, alla nostra storia e, al tempo stesso, promuove e valorizza una delle nostre eccellenze. L’arte e la cultura – sottolineaFabrizio Manzulli, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Taranto -rappresentano da sempre un grande volano di crescita e questo progetto va proprio in questa direzione per la capacità di andare oltre i confini territoriali. Il MarTa è uno dei più importanti musei archeologici d’Italia e tale iniziativa, che mette insieme ricerca culturale e diplomazia scientifica, ne è ulteriore conferma. Non meno importante, infine, il valore di tale vetrina internazionale per Taranto in particolare e per tutta la Puglia in generale>>.
Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto nasce nel 1887, a seguito dei lavori di scavi per la costruzione della nuova Taranto che riportarono alla luce i resti della città antica, creando la necessità della salvaguardia del patrimonio archeologico locale. Nel tempo, il MarTaha saputo strizzare l’occhio a territorio e futuro attraverso progetti di ricerca, educazione, formazione e innovazione portando avanti la mission Past for Future, il Passato per il Futuro.
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