BTM 2022 si terrà proprio a Taranto, la città dei due mari, ricca di monumenti e luoghi suggestivi risalenti alla Magna Grecia.
La città di Taranto è una delle mete più belle del Sud Italia, spesso poco citata e valorizzata dalle guide. Abbiamo scelto questa città come sede dell’edizione 2021 di BTM Puglia perché si trova al centro tra le più importanti città turistiche della nostra regione e della vicina Basilicata, è lontana dai circuiti di massa e vicina a tutto quello che di bello abbiamo in Puglia.
Taranto è conosciuta come città dei due mari perché si trova a cavallo tra il Mar Grande e il Mar Piccolo ed è proprio il mare il centro della vita di Taranto. Questa città vive vicinissima al mare, si nutre delle sue bellezze ed è costruita attorno ad esso.
Ad unire il mare ci pensa il ponte di San Francesco di Paola, conosciuto meglio come Ponte Girevole, che collega il Borgo Antico alla parte nuova della città, la zona commerciale e più viva. I diversi popoli al potere si occuparono dell’attuale canale navigabile per rafforzare la difesa di quella che era definita Porta Lecce. Quello che vediamo oggi è il ponte che fu inaugurato nel 1887 per consentire e controllare il passaggio delle grandi navi da guerra e unire (o all’occorrenza, separare) il borgo antico con il borgo nuovo.
Cosa vedere a Taranto: il Castello Aragonese
Il Castello Aragonese si trova all’estremo dell’isola su cui sorge il borgo antico di Taranto ed è simbolo della città. È possibile visitare il Castello di Taranto e approfittare della guida per approfondire la storia di uno dei segni più rappresentativi della città.
Il primo nucleo del castello risale al 780 e fu opera dei Bizantini che avviarono la sua costruzione per proteggersi dagli attacchi dei Saraceni e della Repubblica di Venezia.
Il Castello è passato sotto il potere di tanti popoli: la costruzione attuale è infatti una ricostruzione Aragonese di una precedente fortezza normanno-sveva-angioina, con caratteristiche molto diverse. Il castello originariamente si presentava come un tipico castello medievale con numerose torri alte e sottili. La struttura era però troppo debole per resistere contro i cannoni degli attaccanti. Ferdinando d’Aragona, re di Napoli, avviò i lavori per rinforzare le difese costiere e tra il 1487 e il 1492 il Castello di Taranto venne ricostruito aggiungendo cinque grosse torri che segnano il perimetro del castello e fungevano da difesa militare. Nel 1883 una delle torri venne demolita per costruire il Ponte Girevole.
MARTA di Taranto
Vicinissimo al Castello Aragonese si trova il Marta, il museo archeologico di Taranto. Fu istituito nel 1887 all’interno dell’ex convento di San Pasquale di Baylon e deve la sua fama soprattutto agli Ori di Taranto, gioielli in oro, riccamente decorati, risalenti all’epoca magnogreca.
Una tappa qui tra le cose da vedere a Taranto è fondamentale per conoscere la storia della città: i 3 piani del museo accolgono reperti dalla preistoria fino all’epoca postromana, passando per l’età greca, vero cuore della storia tarantina. La città di Taranto infatti era una colonia greca fondata da Falanto che partì insieme a un gruppo di spartani alla ricerca di una nuova terra. È proprio alla Taras greca che il museo dedica una parte notevole della sua collezione.
Cosa vedere a Taranto: passeggiare nella città vecchia
La zona vecchia della città di Taranto è un labirinto di stradine, vicoli stretti e angusti. Quando venne ricostruita in epoca bizantina, vennero progettati vicoli strettissimi per impedire un’invasione di massa da parte dei nemici. Infatti molte stradine della Taranto vecchia sono state realizzate in modo tale che possa passarvi non più di una persona per volta. Una delle viuzze è chiamata “Vicolo del Bacio” proprio perché è talmente stretto che le persone che vi passano sono costrette a sfiorarsi!
Un tempo Taranto vecchia era il centro della città e tutta la popolazione abitava qui. Oggi il fascino del passato si intervalla a strade abbandonate, case disabitate, portoni sbarrati. Ma la rinascita è possibile: nascono pub, caffetterie, ristoranti che anima questa zona della città, fulcro di un passato splendido.
Anche BTM 2021 sarà un’occasione di rinascita per la città di Taranto e per il turismo.
Nel Borgo Antico di Taranto si trova anche la Cattedrale di San Cataldo, la più antica cattedrale pugliese, risalente alla seconda metà del X secolo. Durante la ricostruzione della città in epoca bizantina, venne edificato l’odierno Borgo Antico, a partire proprio dalla costruzione della Cattedrale.
Cosa vedere a Taranto: l’isola di San Pietro
Una bellissima occasione per immergersi nella natura della città è visitare le Isole Cheradi: l’arcipelago di Taranto è composto da due isole, l’Isola di San Pietro e di San Paolo e costituiscono un piccolo arcipelago nel Mar Grande di Taranto.
Tra le due è possibile visitare solo l’isola di San Pietro, raggiungibile in pochi minuti con il traghetto. L’isola è ricca di flora e fauna, ricoperta da una fitta pineta di lecci, querce, platani e palme dove trovano rifugio molte specie di uccelli:barbagianni, beccacce di mare, quaglie, tortore, gabbiani e cormorani ed esemplari di martin pescatore e gheppio.
I suoi fondali sabbiosi e le acque cristalline sono uno specchio meraviglioso da vedere assolutamente durante una visita alla città di Taranto.
Vi aspettiamo al BTM 2022 proprio a Taranto con tanti operatori, pronti a raccontarvi la loro nuova visione del turismo.
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