Si è appena conclusa la 14° edizione di BTO - Be Travel Onlife, la due giorni dell’evento di riferimento in Italia dedicato al connubio tra innovazione e turismo, tenuto dal 29 al 30 novembre.
A seguito della pandemia e dell’edizione ibrida del 2021, BTO è ritornata alla stazione Leopolda di Firenze, integrando la formula tradizionale di incontro con le innovazioni di realtà virtuale e realtà aumentata già sperimentate lo scorso anno.
Temi centrali, infatti, il Metatourismattraverso il Metaverso, sostenibilità e mindfulness. Digitalizzazione, dunque, intesa come rivoluzione in atto nella nostra quotidianità e nel rapporto con la realtà. Modelli di riferimento che cambiano, e che riguardano nuovi modi di guardare al turismo, all’ospitalità e ai rapporti con i luoghi. Si è parlato dei nuovi metodi di pagamento sempre più smart, come quelli di ricerca dati e informazioni. Si è cercato di immaginare e prevedere come agire in anticipo, studiando le nuove rotte dei viaggiatori che si muovono tra sostenibilità, nomadismo digitale ed experience da fare in solitaria e di ricreare una tecnologia adatta da applicare al mondo del travel, delle destinazioni, delle professioni e dei modi di viaggiare.
Un programma ricco, ambizioso e innovativo, che ha posto il focus sulle varie problematiche legate al settore, attraverso panel e percorsi di formazione che si sono susseguiti. Quattro i topic attraverso cui il tema del Metatourism ha navigato: Hospitality, Food and Wine, Digital Strategy&Innovation e Destination.Cento gli appuntamenti con i maggiori esperti del settore, tra installazioni interattive e colonne “parlanti”, approccio plastic free e allestimenti di ecodesign e sconti per la mobilità sostenibile.Scopo di BTO è stato, infatti, raggiungere quel dettaglio che serve a tutti gli operatori della complessa filiera, dall’albergatore, al destination manager, al ristoratore
Ampio il dibattito sul significato profondo del cambiamento, sul futuro in generale e sulle implicazioni per il turismo.Altra novità è stata la META-BTOrealizzata da Carraro LAB, una sperimentazione inedita della sinergia phygital tra eventi fisici e virtuali: mentre sul palco si tiene l’intervento inaugurale, nel grande schermo compare il duplicato virtuale della Leopolda, con avatar e ambienti 3D che interagiscono con i relatori e partecipanti reali. Una parte della mostra virtuale è stata dedicata alle linee guida della Commissione Europea sul Metaverso, volte a stimolare un approccio etico, legale, sicuro, non monopolistico. Una seconda area espositiva 3D ha presentato i concetti chiave del Metaverso Turistico, come evoluzione immersiva per promuovere il viaggio reale. Altra opportunità per i partecipanti a BTO 2022 è stata visitare, sotto forma di avatar, la rassegna nel Metaverso, accedendovi in modalità cross-device da Pc, Smartphone e Visori VR.
BTM – Business & Tourism Managementnon poteva mancare, realtà focalizzata da sempre sul binomio tra innovazione e attualità. “Due giorni intensi tra tanti spunti e innovazione, dove il focus rimane sempre sui rapporti umani, i confronti e le interazioni. Solo così si possono costruire sinergie in un futuro prossimo, guardando con fiducia a un turismo responsabile, sostenibile, innovativo, grazie agli strumenti digitali e alle nuove competenze delmetaverso. Complimenti a Francesco Tapinassi, a tutto il comitato scientifico di BTO e a chi ha contribuito alla realizzazione dell'evento”. Così è intervenuto Nevio D’Arpa, patron di BTM Italia, che il prossimo marzo farà tappa con BTM 2023allaFiera del Levante di Bari, tornando ad affrontare questi e tanti altri temi cruciali del settore turistico.