Fratello gemello di Felice, a Casa Sgarra direttore di sala, è da sempre nel management. La sua scalata nel mondo dell’alta ristorazione inizia a Cortina d’Ampezzo con l’apertura del blasonato “Hotel Cristallo” 5 stelle lusso, dove ricopre la carica di sommelier. Training manager per la Hyatt Hotels Corporation per nuove aperture di hotel, resort e locali di ristorazione in Italia e nel mondo a Dubai, Aspen, Tokyo, ecc. Si trasferisce poi in Piemonte, a Barolo, dove lavora per Massimo Camia nel ristorante stellato La Locanda nel Borgo Antico e, in seguito, è presso la nota e importantissima Cantina vitivinicola Paolo Scavino per la quale ricopre la carica di brand ambassador, promuovendo la conoscenza del Barolo nel mondo e affermandone l’unicità e le straordinarie caratteristiche all’analisi sensoriale. In Piemonte diventa anche Cavaliere del Tartufo e dei Vini d’Alba. Il suo sorriso illumina ed è il biglietto da visita più accomodante e solare per i clienti. «Ospitare è la capacità di mettere a proprio agio le persone -dice-, ma nulla è lasciato al caso». Molti piatti di Casa Sgarra, alla luce dell’esperienza piemontese di Riccardo, rievocano proprio quella parentesi, dai formaggi ai plin, al vitello tonnato, rielaborati ovviamente in chiave pugliese. Non differisce il menu dedicato al tartufo. Riccardo provvede alla cantina di Casa Sgarra che vanta più di 800 etichette suddivise equamente tra eccellenze pugliesi, champagne, vini di Borgogna, vini del Piemonte e bottiglie provenienti dalle altre regioni d’Italia. Il sommelier Roberto Sgarra, poi, consiglierà il miglior abbinamento.