Attualmente è executive chef di Casa Sgarra a Trani (BT), stellato Michelin anche per l’anno 2023, dopo il 2022. Nel 2021, ad appena 4 mesi dall’apertura del nuovo ristorante a Trani nel luglio del 2020, gli viene attribuita nuovamente l’ambita stella della bibbia rossa, dopo che, come chef patron di Umami ad Andria, l’ha conquistata ininterrottamente dal 2013 al 2020.
Felice, classe ’82, è nato ad Andria e ha studiato in Abruzzo, a Roccaraso (AQ). Proprio qui, in quell’Abruzzo dai territori aspri, schietti e nevosi, Felice impara in cucina il sacrificio e la dedizione, la possibilità di imporsi con le sole forze della creatività e dell’intelligenza. Anni dopo, il “Fool”, mensile svedese dedicato alla gastronomia, inserisce Felice nell’autorevole mappa della cucina italiana: ripercorrendo le trame e gli orditi del lussuoso intreccio della sua storia. Ancora giovanissimo Felice intraprende, quasi fosse il suo romanzo di formazione, il suo “viaggio in Italia”: al Cristallo di Cortina d’Ampezzo con Luigi Sforzellini, segue poi uno stage con Grasso e Macchia a La Credenza. Inizia a pensare al suo futuro. È fino al 2009 al Vinalia a L’Aquila, grazie all’imprenditore Cesare Innamorati. Nel 2010 è finalista al Bocuse d’Or Europe a Ginevra. Nello stesso anno consegue il Premio Ferrarelle per la miglior ricetta di tradizione.
Il 2011 è l’anno della svolta. Apre in Puglia, proprio nella sua città natale, Andria, il ristorante Umami. Qui nel 2013 conquista una stella Michelin, confermatagli per ben 7 anni consecutivi. Sgarra entra quindi di diritto in tutte le guide gastronomiche nazionali ed estere più importanti e rappresentative della Cucina italiana. Lo chef è stato ospite nella stagione 2011-12 su Rai 1 a La prova del cuoco, protagonista a Identità Golose di Milano e al Culinaria di Roma, oltreché ideatore di diversi tour per promuovere la cucina del proprio territorio in Italia e all’estero (U.S.A., West Bund Food Festival a Shanghai, Singapore, Taipei). Porta nell’anno 2018 il suo erudito sapere di cucina pugliese presso le ambasciate italiane a Vienna (Palazzo Metternich), Edimburgo e Los Angeles. A queste attività si aggiungono l’insegnamento presso l’ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, e la formazione che Felice conduce con passione sia nella propria cucina che fuori.
È spesso protagonista, assieme ai suoi fratelli, di servizi giornalistici delle maggiori testate e di speciali tv delle reti Rai e Mediaset. Il suo mood culinario coniuga il moderno con l’antico, la tradizione atavica con guizzi di esotica creatività. Non nasconde mai niente Felice. I suoi amori, le passioni, le preferenze e i desideri li condivide tutti con chi gli sta accanto. Sposato con Mariangela, ha due figli, Michele, stesso nome del padre, e Azzurra. Felice, dopo questo percorso, costituisce con i due fratelli “una Storia di Famiglia” sul lungomare Cristoforo Colombo a Trani, emblematicamente chiamata Casa Sgarra. La loro scelta punta sulla città, folgorante per la sua bellezza e città slow. È la realizzazione di un sogno uno e trino. Tre, infatti, sono i protagonisti di questa grande storia, lo chef Felice Sgarra e i suoi fratelli Riccardo e Roberto, tre gli ambienti e tre i colori: il marrone della terra, il blu del mare e il verde della speranza. Negli eleganti spazi interni di Casa Sgarra il numero tre è la chiave di volta. Se la ricordano ancora la vecchia Fiat 127 con cui il padre li portava di pomeriggio nelle campagne fuori Andria. E su quell’auto a volte si appoggiavano per fare i compiti, durante le lunghe ore trascorse a lavorare il terreno di proprietà della famiglia. I gemelli Felice e Riccardo, insieme al fratello più piccolo Roberto, già da giovanissimi hanno ricevuto dai genitori alcuni fondamentali insegnamenti, tra i quali il senso del sacrificio, del lavoro e della famiglia. Non a caso oggi li troviamo tutti insieme nel loro ristorante di Trani. Le strade, tuttavia, si separano prima di ricongiungersi.