Nel 1986 presenta la sua prima collezione e nel 1987 apre, nella sua città natale, un atelier di Alta Moda dedi-cato alla madre sarta che, sin da bambino, gli trasmette la passione per il bello ed il buon gusto.
Gianni Calignano comincia una qualificata attività di promozione e presentazione delle collezioni di HauteCouture, organizzando e partecipando a prestigiosi eventi moda, portando sempre con sè la propria terra, immancabilmente racchiusa in ogni sua creazione.
In breve tempo, tenacia ed estro gli consentono di sfilare al fianco dei più grandi stilisti italiani.
Nel Luglio del 1999 dà inizio alla sua partecipazione annuale alla settimana romana della Haute Couture, organizzata dalla Camera Nazionale della Moda, polarizzando l’attenzione degli “addetti ai lavori” e suscitando, altresì, interesse in autorevoli esponenti di famiglie reali, in diplo-
matici, giornalisti, personaggi del mondo dello spettacolo, della politica, dell’industria, del panorama nazionale edinternazionale.
Sempre nel 1999 è presente al Festival Internazionale dell’Alta Moda di Kotor (Montenegro). Nello stesso anno sfila a Belgrado, ospite dell’ambasciatore italiano.
Nel 2001 sfila ancora a Pretoria in Sud Africa e a Rabat in Marocco. Nel Gennaio 2004 nasce il Gianni Calignano “couture a porter” che, a partire dallo stesso anno, viene esposto a Milano, presso lo show room di via Montenapoleone, 12. I primi ordini d’acquisto arrivano da Neiman Marcus per gli stores di Beverly Hills, Coral Gable, Dallas, San Francisco e da Saks Fifth Avenue per gli stores di Riyhad e Dubai.
Nel Luglio 2004 Gianni Calignano, confermando la sua passione per il lusso, fa sfilare, durante la settimana capitolina dell’Alta Moda, “l’abito che non c’è” su di una passerella fatta di mille piccoli cristalli che illuminano una donna sensuale, ricercata e talmente raffinata da poter sfoggiare con disinvoltura una pioggia di Swarovsky applicati sulla pelle in coordinato con uno slip gioiello.
Nel Gennaio 2005 presenta all’Hotel Intercontinental di Parigi la sua prima collezione disegnata per Yumi Katsura che, entusiasta del successo riscosso, annuncia l’apertura di un negozio monomarca nel cuore della capitale francese.
Nello stesso anno gli abiti Calignano sono esposti nella Reggia di Caserta.
Nel Gennaio del 2006 a Roma, presso il Tempio di Adriano, lo stilista presenta la collezione Haute Couture Primavera Estate 2006. Nel mese di Febbraio con la medesima collezione, a Mosca, raccoglie ampi consensi da parte di giornalisti e buyers russi. A Marzo, a Roma, presso l’Hotel
De Russie, in occasione dell’ “Italian and Saudi Business Women Forum”, membri di spicco delle famiglie reali Al Faisal e Al Saud, assistono compiaciuti ad una rassegna delle sue creazioni più preziose. Nello stesso anno partecipa a numerosi eventi fashion di respiro mondiale.
Nel 2007 è presente al “Moscow Fashion Expo”, dove buyers selezionati da Mosca, dalla Russia e dalle Repubbliche ex sovietiche, incontrano le firme più prestigiose del fashion system. Sempre nel 2007, Calignano fa sfilare le sue creazioni al “Fashion World” di Dubai, riscuotendo unnotevole successo commerciale e di critica.
Il 2008 è ancora ricco di eventi e presentazioni delle collezioni Gianni Calignano a Parigi, Mosca, Roma, Istanbul, fino alla serata benefica del 26 novembre a sostegno di OrphanAid Africa, durante la quale alcuni suoi capi haute couture al fianco di quelli di John Galliano vengono messi all’asta al Carlton Hotel Baglioni di Milano.
Nel luglio del 2009 la Maison Calignano cambia marcia ed incanta ancora Roma, paralizzando Via Veneto e l’intero storico Regina Hotel Baglioni, proponendo per la prima volta una collezione sposa emozionante dallo spirito magico e poetico.
Il marchio Gianni Calignano diviene così sinonimo di soluzioni sartoriali nate per valorizzare le spose e vestire i loro sogni ed emozioni.
Il 2010 si apre con una sfilata realizzata in partnership con Bulgari in uno dei più prestigiosi e storici resort europei, il Fonteverde di Siena.
Segue Roma, con la presentazione, alle porte del Vaticano, nel complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, della collezione haute couture “voce del verbo essere” che in tre soli colori, il bianco, il nero ed il viola, definisce abiti dagli impeccabili tagli, forme e lavorazioni della più alta sartoria.
Sempre nel 2010, la Maison cura la rinascita d’immagine ed il look degli Après la Classe in occasione del loro ultimo disco Mammalitaliani. Nello stesso anno, in occasione del “Festival del Cinema di Venezia”, la Maison veste l’attrice Federica Vincenti,compagna dell’attore-regista Michele Placido; mentre in occasione del “Festival del Cinema di Toronto”, ad indossare le creazione della Maison è il premio Oscar Hellen Mirren.
Nel novembre 2011 il “Rotary Bari Sud” invita Gianni Calignano come testimonial dell’eccellenze in Puglia. Saràintervistato dalla giornalista Amelianna Loiacono.
Nel Dicembre 2011 gli abiti del couturier sono i protagonisti dell’evento “Capri-Hollywood” nella bellissima Capri.
Infatti le sue brillanti creazioni sono indossate dall’attuale Miss Italia Stefania Bivone e dalle Miss degli anni precedenti. Nel 2012 rafforzatosi il legame con Patrizia Mirigliani, Gianni Calignano “veste” uno dei più importanti eventi riguardanti la nostra Repubblica, “Indimenticabile Lira”
svoltosi a Roma in due giornate differenti. Una alla Fontana di Trevi, dove Miss Italia Stefania Bivone ha indossato un abito tricolore realizzato appositamente per lei. L’altra al Campidoglio. Qui le più belle donne d’Italia, Denni Mendez, Cristina Chiabotto, Claudia Andreatti, Alessia
Tedeschi, Sara Izzo hanno sfilato gli abiti della Maison. Nello stesso anno,altre due bellissime donne dello spettacolo hanno scelto di indossare le collezioni dello stilista: Paola Perego per il programma sulla Rai “Attenti a quei due”. La stessa anche in occasione dl matrimonio Grego-
racci-Briatore scelse tre mise da indossare durante le varie fasi dell’evento. Successivamente anche Laura Pausini reinventando la sua immagine ha scelto abiti da diva per lanciare il suo nuovo ego.
Marzo 2012 vede ancora protagonista Gianni Calignano per l’evento “Top Beauty” a Campione d’Italia in Svizzera. Una sfilata nel cuore del casinò. Negli anni, Gianni Calignano, ha avuto un ruolo decisivo nell’ambito della famosa Fiera del Levante a Bari,nella Fiera della Bit a Milano per la Regione Puglia e nella Fiera del Turismo Internazionale. Infatti ha dato la sua consulenza stilistica per la realizzazione delle divise indossate nelle sopraindicate manifestazioni. La stessa consulenza è stata richiesta dall’Hotel Risorgimento di Lecce e da altri Hotel
nella capitale. Maggio 2012 in occasione del Festival di Cannes la produttrice cinematografica Giulia Marletta calca il red carpet con gli abiti griffati Gianni Calignano. Agosto 2012 la bellissima attrice Federica Vincenti pronun- cerà il suo “si” a Michele Placido con l’abito nuziale
disegnato appositamente per lei. Il 2013 si apre con un grande evento ad Albarella. Le creazioni dello stilista incantano l’isola nel corso della 5°
edizione di “La moda sotto le stelle” organizzata da Paola Toffano e Albarella Marcegaglia Tourism.
Giugno 2013 anche Stefania Scoditti, moglie del calciatore juventino Mirko Vucinic, sceglie le creazioni di Gianni Calignano per il giorno del suo matrimonio. Nello stesso mese lo stilista farà parte della giuria tecnica nella 5° edizione del Premio Moda “Città dei Sassi” insieme ad altri
illustri nomi del mondo della moda. L’estate del 2013 vuole lo stilista neretino come Amba- sciatore di Lecce Città della Cultura 2019 in quanto
rappresenta il gusto della nostra terra, i suoi colori e la sua bellezza e soprattutto sostiene il progetto “Made in
Salento”. Ottobre 2013 la moda del couturier incontra il sociale. Infatti sarà ospite d’eccezione a Padova per l’evento “Fashion for IOV”. Lo scopo della serata è del tutto benefico, l’intento è di raccogliere fondi per la ricerca per l’Istituto Oncologico del Veneto. Madrina della serata Federica Vincenti che sfilerà per Gianni Calignano. Il 30 Novembre Gianni è ospite d’eccezione per l’inaugurazione Accademia Belle Arti di LECCE, all’ interno della quale si potrà ammirare una personale installazione.Al suo fianco il Sindaco Paolo Perrone, il Prefetto Giuliana Perrotta, gli Onorevoli Adriana Poli Bortone, Raffaele Fitto, Rocco Palese, il Presidente della Provincia Antonio Gabellone e il Vice Presidente Simona Manca. Nel Dicembre 2013 anche Kerry Kennedy, figlia di Robert e grande attivista per i diritti umani, sceglie Gianni Calignano come couturier personale.
Inoltre il Maestro Calignano, annualmente, tiene lezioni nelle scuole e negli Istituti di moda della regione Puglia,Calabria, Basilicata.
Nel 2014 Gianni Calignano è invitato a Xian, in Cina per la “Xian fashion week 2014” come esponente dell’alta moda italiana. In questa occasione una collezione impalpabile è stata presentata, in esclusiva per la Cina, dedicata ad una donna elegante e sofisticata.
Nello stesso anno Gianni Calignano partecipa alla “Luxury fashion night” di Dubai, evento in partnership con Rolls Royce, presentando alcuni abiti delle sue collezioni hautecouture.
L’evento “Luxury Palace” di Firenze ospita le collezioni sposa e couture di Gianni Calignano nel 2015 e nel 2016.
Il maestro Calignano A ricompensa degli anni di carriera trascorsi promuovendo il made in Italy nel mondo, viene insignito dell’onorificenza di “Cavaliere al merito della Repubblica” dal Prefetto di Lecce. nel 2015 – in occasione del 69° anniversario della fondazione della repubblica.
Dal 2015 al 2020 presta la sua professionalità in qualità di freelance in alcune aziende di moda operanti sul territorio italiano, in cui si occupa dell'intero processo produttivo: dal bozzetto alla scelta dei tessuti e degli accessori, dal disegno alla realizzazione dei ricami che impreziosiscono sempre i propri modelli, fino alla fase di difettamento e prototipia finale del corpo campione.
Parallelamente, fino ad oggi, continua a disegnare abiti ed accessori moda per le proprie clienti.
Realizza artigianalmente i propri capi con cura maniacale, ponendo particolare attenzione alla ricerca dei materiali più pregiati, disegnando e colorando a mano i bozzetti personalmente, servendosi di abili sarte e maestre ricamatrici.
Ancora oggi Gianni Calignano arricchisce con le sue conoscenze il territorio che gli ha dato i natali insegnando fashion design presso l’Accademia delle Belle Arti di Lecce.
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